Lucera, 01 Maggio 2024

† san francesco d'assisi pastore e martire

Foggia: Confiscati beni a CORVINO Agostino per 500.000 euro in base alla normativa antimafia

I militari del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, unitamente al Reparto Anticrimine del ROS di Bari, hanno eseguito la misura di prevenzione del sequestro e contestuale confisca, emessa ai sensi del Codice Antimafia, dal Tribunale di Foggia-Ufficio Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica – DDA di Bari, nei confronti di CORVINO Agostino, classe ‘72, ritenuto elemento di spicco della “Società Foggiana”, batteria TRISCIUOGLIO-PRENCIPE-TOLONESE.

Il CORVINO annovera diversi precedenti per reati concernenti le sostanze stupefacenti, estorsione, resistenza, lesioni e violazioni della sorveglianza speciale.

Lo stesso è stato arrestato a luglio 2013 nell’ambito dell’operazione “Corona”, in quanto si era reso responsabile di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni, ricettazioni, spaccio di stupefacenti e sequestro di persona e condannato per gli stessi reati nel 2016 dalla Corte di Appello di Bari alla pena di anni 5 e mesi 4 di reclusione.

 

La misura è scaturita dalle risultanze delle indagini patrimoniali svolte dal citato Reparto Anticrimine, che hanno consentito di accertare una notevole sproporzione tra i redditi dichiarati da CORVINO Agostino, il quale è titolare di una licenza come commerciante ambulante di prodotti ortofrutticoli, e il tenore di vita del suo nucleo familiare, sproporzione avvalorata ulteriormente dai numerosi beni immobili, anche di pregio,  posseduti dallo stesso e dai suoi familiari.

Pertanto se ne desume che i beni posseduti costituiscano il frutto o il reimpiego delle attività illecite poste in essere, nel corso degli anni,  dal CORVINO.

Per tali ragioni è stata disposta la confisca dei seguenti beni, alcuni intestati a parenti, ma riconducibili al CORVINO, tutti situati nel comune di Foggia:

–      1 unità immobiliare adibita ad abitazione di circa 100 MQ;

–      1 locale adibito a box;

–      1 autovettura;

–      1 ciclomotore.

Il valore dei beni confiscati è stato stimato in circa 500.000 Euro.

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