Tutto come previsto al Consiglio comunale di Lucera

"Era già tutto previsto" la cantava Riccardo Cocciante, e così è stato, lo avevamo già anticipato anche noi, il Bilancio di previsione 2023-2025 è stato approvato senza nessun problema, a parte le criticità mosse dalle minoranze.
Ma andiamo con ordine, l'apertura è dedicata alla consegna di una targa all'Aps Corale S. Cecilia-Don E. Di Giovine, riconosciuta Corale Cittadina, presenti al completo i coristi che hanno cantato l'inno di Mameli all'apertura della seduta consiliare. Poi si aprono i lavoro che vedevano ben 16 accapi all'ordine del giorno, ma l'accapo 16 viene anticipato per gli impegni del Commissario speciale (Comandante della Polizia Locale), il maggiore Giuseppe d'Alessio, che ha presentato le Modifiche al Regolamento di Polizia Locale per l'adeguamento alla normative regionali, almeno quelle che devono essere urgentemente messe in atto. Alla seduta consiliare, durata circa 6 ore, erano presenti 22 dei 25 componenti (Sindaco incluso), i quali hanno discusso su i vari temi all'ordine del giorno, tra i quali il più atteso, non solo per le finalità che rientrano nell'accapo, l'approvazione del bilancio di previsione, ma anche per testare la maggioranza e verificare cosa stia accadendo nelle forze di minoranza.
Infatti l'accapo viene votato, dai 13 della maggioranza, ma vede anche l'astensione della consigliera della Lista Agricoltori per Lucera, Antonella Matera, che nel suo intervento mette in evidenza che non è una "stampella" per la maggioranza, com'è stata accusata, anche, da una parte della stessa minoranza, ma una cittadina che vuole essere prepositiva e costruttiva per evitare di portare un commissariamento alla città, che farebbe solo male come avvenuto a Foggia.
Al Bilancio si aspettava anche un altro voto di astensione, quello del consigliere Davide Colucci, che, però, ha votato contro, e questo episodio ha fatto saltare, al momento, un accordo preso qualche giorno fa tra la consigliera Rossella Travaglio (esponente di maggioranza ed aderente ad Azione), la Antonella Matera e Davide Colucci, i quali stavano dando luce ad un movimento denominato "Fuori dal Comune" e che pare ci sia anche la regia di un ex assessore della prima Giunta Tutolo.
I tre dovrebbero confrontarsi con il Comitato Fare per Lucera, per predisporre idee e programmi all'attuale amministrazione, ma che sarebbe propedeutica anche per futuri scenari politici, indifferentemente se di destra o sinistra. Il resto della minoranza va a briglie sciolte come da sempre, Francesca Niro, Vincenzo Checchia, Fabrizio Abate, Francesco Aquilano e il taciturno Raffaele La Vecchia da un alto, poi c'è il duo Francesco Di Battista e Francesco Russo,e l'altro duo Giuseppe De Sabato e Franco Ventrella, e poi il sigle Pasquale Colucci.
Per la cronaca tutti e 16 gli accapo sono stati approvati e alla seduta mancavano tre consiglieri, De Sabato, Ventrella e Russo.
Insomma Lucera resta da sempre una sorta di laboratorio politico, e per non smentire questo "detto" oltre ad attendere cosa faranno quelli del Fuori Lucera e Fare per Lucera, il centro-civico-sinistra naviga a vista, mentre il centro destra è in cerca di autori per scrivere qualcosa.

(A.B.)