'Ric...Amare', la mostra del ricamo
71 iscritti all'Associazione e 42 allieve ai corsi di ricamo.
Sono questi alcuni dei numeri che stanno caratterizzando gli esordi di "Ric...Amare", l'Associazione Culturale che ha l'obiettivo di "far conoscere ed apprezzare l'arte del ricamo".
A parlare è Lucia De Troia, la Presidente e l'iniziatrice dell'iniziativa, che ha risposto alle nostre domande presso il Circolo Unione, laddove si è tenuta la mostra del ricamo fino a domenica 24 maggio.
La passione e l'amore per il ricamo ha spinto lei e altre amiche ad associarsi e a proporsi alla città per riaffermare che "ricamare è bello, ma anche utile".
Infatti, l'obiettivo ultimo dell'Associazione è quello di avviare al lavoro del ricamo per realizzare un vero e proprio laboratorio artigianale ed artistico, in modo da giungere alla vendita dei prodotti realizzati e creare così un'opportunità di lavoro.
Della stessa opinione sono le allieve (tra di loro c'è un'ultraottantenne) dei due corsi attivati da ottobre a maggio: "Ricamare è uno svago ma è pure un'opportunità di lavoro, anche per coloro i quali non hanno mai usato l'ago!".
Diciamo "coloro i quali" perché anche gli uomini si possono iscrivere e imparare a ricamare. "Con i nostri corsi e le nostre attività facciamo ricamo-terapia, in quanto ricamare fa rilassare e fa socializzare", evidenzia Lucia De Troia.
Tale pratica si sta diffondendo a livello internazionale, riscuotendo un successo fino a qualche anno fa insperato.
Ed è l'allieva Selene Coccia a rilevare il perché: "il ricamo è una grande tradizione dell'artigianato popolare che si può ancora oggi coltivare e tramandare ai giovani che riscoprono la gioia dello stare insieme, possono relazionare positivamente e imparano un lavoro."
Luigi Salome