Atti vandalici nella notte alla scuola Dante di Lucera
Amara sorpresa questa mattina per i docenti ed il personale della Dante Alighieri di Lucera. Ignoti si sono introdotti nella notte di sabato o domenica nell’edificio scolastico, mettendo a soqquadro gli uffici, l’aula dei professori ed il teatro, svuotando gli estintori ed imbrattando con la schiuma i muri ed il pavimento di tutto il piano. Hanno probabilmente portato via addirittura del materiale, anche se qualche oggetto, monitor e televisori, è stato ritrovato all’interno del cortile della scuola. Al momento si sta ancora predisponendo l’inventario degli oggetti per vedere cosa manca all’appello. Avvisati prontamente i carabinieri del fatto per i rilevamenti del caso, è risultato quasi certo che i malviventi siano entrati proprio dal cortile della struttura e da qui abbiano poi fatto man bassa di tutto il piano, saccheggiando e distruggendo il possibile. Fortunatamente le aule sono uscite indenne dal vandalismo e i seicento alunni in attesa questa mattina davanti ai cancelli sono potuti entrare a fare lezione, anche se in un primo momento si è temuto di doverli rimandare a casa. Ricordiamo che si tratta tutti di minori ed un’ eventualità del genere avrebbe potuto creare inoltre non pochi problemi a livello di responsabilità e sicurezza, essendo materialmente impossibile avvisare tutti i genitori della chiusura d’emergenza dell’edificio e lasciando quindi allo sbaraglio per strada i ragazzi. E’ stato gioco-forza per i docenti ignorare l’accaduto e portare avanti la giornata di lezione, sicuramente con un animo tetro ma dimostrando grande professionalità e correttezza. Non è la prima volta che episodi del genere si verificano, solo due mesi fa, il 27 settembre, un analogo episodio ha messo a dura prova il personale della Dante, ed ancora, a ritroso, altri fatti simili sono accaduti il 10 giugno ed il 19 gennaio di quest’anno. Poi ancora nel 2009 ennesime intrusioni il 22 ed il 9 dicembre, il 9 ottobre e l’8 aprile. Queste solo le ultime date, ad oggi sono dunque otto gli atti vandalici che si contano in due anni, ma la lista è ancora più lunga se si continua ad andare a ritroso nel tempo. E’ il chiaro segnale che c’è un problema grave a livello di sicurezza, non è possibile lasciare letteralmente campo aperto a tutti quelli che non hanno altro modo di divertirsi se non facendo danni ad una struttura pubblica, anche perché ora questi danni ricadranno sulle tasche dei contribuenti. Sarà necessario infatti ricorrere ad un’impresa di pulizia per riportare allo stato di normalità l’edificio e bisogna ancora valutare se non sarà anche necessario ridipingere muri o riacquistare computer. Questi esborsi si potevano evitare semplicemente con semplici accorgimenti. La preside dell’istituto Lucia Rinaldi ha ricordato che più volte è stato richiesto all’amministrazione comunale di realizzare un cancello che impedisca o almeno crei un maggiore ostacolo a questi vandali, o installare un impianto antifurto che segnali l’intrusione. Immancabilmente queste richieste sono state ignorate e la rabbia contro questa indifferenza cresce, così come si accumulano le cifre dei danni che si continuano a subire. Denaro pubblico che si potrebbe investire in modo migliore, magari proprio approntando sistemi di controllo, come richiesto, realizzando azione di prevenzione invece che dover correre poi affannosamente ai ripari dopo il compimento dei fatti.
Pina Ritucci
