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Tremiti ancora in discesa




Jonio batte Adriatico.
Crescono le vele sulla costa occidentale e diminuiscono su quella adriatrica. Dopo aver conservato lo scettro di regina dell’estate per tre anni consecutivi Otranto (Le) scende in quinta posizione mantenendo comunque le cinque vele, il massimo riconoscimento. Brutto tonfo invece per le principali località del Gargano a partire dalle Tremiti che perdono ancora una vela scendendo a tre. Passano da quattro a tre anche Rodi Garganico (Fg), Lesina (Fg) e Carovigno (Br) mentre scendono a due Mattinata (Fg), Vieste (Fg) e Sannicandro Garganico (Fg). Guadagna invece vele Nardò che da tre passa a quattro e Porto Cesareo da due a tre.

Questa in sintesi la valutazione per l’estate 2005 delle località balneari della costa pugliese di Guida Blu di Legambiente edita dal Touring Club Italiano.

Lo scettro regionale, con 5 vele, come detto va a Otranto anche se rispetto allo scorso anno retrocede nella classifica nazionale.

Dunque la città salentina resta tra le dieci località che secondo Legambiente rappresentano il meglio delle nostre coste non solo per la qualità del mare e la meraviglia del paesaggio ma perché hanno saputo coniugare una corretta gestione del territorio insieme ad interventi e politiche in linea con il rispetto dell’ambiente e una buona funzionalità dei servizi.

“L’arretramento del Gargano”, spiega Sebastiano Venneri della segreteria nazionale di Legambiente, “è dovuto a due fattori principali. Da un lato hanno pesato le politiche edilizie che in alcuni comuni stanno compromettendo pesantemente la qualità del territorio. D’altro lato ha pesato molto l’atteggiamento dei comuni nei confronti del Parco Nazionale del Gargano. Laddove le amministrazioni invece che lavorare per lo sviluppo del Parco e per costruire un buon piano di gestione dell’area protetta hanno clamorosamente scelto di escludere vaste aree del territorio comunale dal suo perimetro”.

Le altre due posizioni del podio regionale spettano alle località della costa jonica Nardò e Salve che scalano la classifica e conquistano le 4 vele. Sempre con 4 vele ma fuori dal podio Gallipoli e Ugento. Retrocedono invece le località del Gargano perdendo una vela rispetto lo scorso anno: solo tre vele infatti per le isole Tremiti, Lesina, Rodi Garganico e Carovigno.

Da quest’anno inoltre completano il volume due grandissime novità: una sezione interamente dedicata allo snorkeling, l’attività di esplorazione dei fondali marini più semplice che ci sia, fatta solo con l’uso di pinne, maschera e boccaglio; una selezione completa e particolareggiata dei luoghi dove praticare snorkeling, un elenco di 11 itinerari per quanti vorranno darsi da fare a scoprire le bellezze che il mare racchiude senza il bisogno delle bombole. E poi ancora una sezione davvero unica dedicata alle Grotte marine, un piccolo estratto di un grande lavoro di censimento realizzato lungo i nostri litorali dal Ministero dell’Ambiente che ci porta a scoprire questi tesori delle nostre coste. Spesso intarsiate come scrigni nelle rocce, le grotte marine custodiscono atmosfere incontaminate e offrono panorami suggestivi. Legambiente ha scelto quelle più accessibili e più affascinanti fornendo preziose indicazioni per raggiungerle e visitarle in totale sicurezza.

 

(Fonte Legambiente)

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