Curiosando nella Biblioteca Comunale di Lucera
I libri sono pieni delle parole dei saggi, degli esempi degli antichi, dei costumi, delle leggi, della religione. Vivono, discorrono, parlano con noi, ci insegnano, ci ammaestrano, ci consolano, ci fanno presenti ponendole sotto gli occhi cose remotissime alla nostra memoria... Se non ci fossero i libri noi saremmo tutti rozzi e ignoranti, senza alcun ricordo del passato, senza alcun esempio; non avremmo conoscenza alcuna delle cose umane e divine; la stessa urna che accoglie i corpi cancellerebbe anche la memoria degli uomini. ( Cristoforo Moro )
Fondare biblioteche è un po' come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire. (Marguerite Yourcenar)
La biblioteca di Lucera, istituita nel 1817, è la più antica biblioteca pubblica in Puglia e raccoglie tesori immensi, come le collezioni private di Antonio Salandra, Edoardo Tommasone, Francesco Lastaria, Enrico Alfredo Russo, ma non solo, infatti ci sono gli incunaboli ( gli incunaboli sono i primi documenti stampati con la tecnologia dei caratteri mobili e realizzati tra la metà del XV secolo e il 1500 incluso. Il termine deriva dal latino incunabulum (plurale incunabula), che significa "in culla"), le cinquecentine e numerosi altri preziosi volumi.
Con le telecamere di Studio9tv abbiamo realizzato un servizio per scoprire e far scoprire quali e quanti tesori si celano tra le mura della Biblioteca Bonghi, ma per saperne di più…guardate il servizio CLICCANDO QUI!
