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Vecchia proposta: terre comunali ai giovani


Bionde spighe di grano simbolo della nostra agricoltura


Si torna a parlare dei terreni ex Eca, i fondi rustici estesi per 613 ettari in vari punti dell’agro lucerino, che il 1 maggio 1935 la nobildonna Giuseppina Spagnoleti Zeuli, da vedova di Pasquale De Troia, aveva donato agli indigenti, assieme a due palazzi gentilizi, poi acquisiti al patrimonio del Comune.

Sei anni fa, il Consiglio Comunale, ne decise l’alienazione, la vendita dunque, per un ammontare stimato in 9 milioni e 800.000 euro: 5milioni e 600.000 sarebbero serviti a ripianare il debito con gli eredi della SpaNicola Sacco & Figli’, mentre gli altri 4 milioni e 200.000 mila euro sarebbero stati investiti a scopi sociali.

In seguito è giunta la sentenza della Corte di Cassazione che, nella primavera 2011, ha annullato il dispositivo risarcitorio del Consiglio di Stato di Bari, datato 2006, ed ora si attende il nuovo pronunciamento dei giudici indicati.

Anche per questo, Antonio Tutolo, ha rivolto una doppia interrogativa diretta alla Giunta per sapere se: “sia intenzione dell’Amministrazione Civica, rientrare in possesso di parte di quei terreni in scadenza di fitto e condotti, in alcuni casi, da fittavoli che non esercitano l’attività agricola in via esclusiva, ma svolgono un altro lavoro? Perché non pensare ad una cooperativa, fondata e condotta da giovani disoccupati, sul sistema della filiera corta alimentare?

“Da imprenditore agricolo credo di avere contezza dell’argomento e ritengo improbabile che l’affidamento di suoli agricoli, provenienti dalla dotazione dei terreni ex Eca, possa risolvere le esigenze di lavoro e occupazione dei giovani” ha dichiarato il primo cittadino Pasquale Dotoli.

“Bisogna tenere conto degli effetti peggiorativi racchiusi nella Politica Agricola Comune, la nuova PAC, soprattutto per le colture tipiche della nostra area territoriale”
, ha chiarito Tommaso Iatesta, da Assessore alle Attività Produttive.

E, poi, ancora Dotoli: “Il fitto di terre per la coltura ad alto reddito si ha solo con la presenza di acqua, per il resto vale l’interrogazione al reddito (PAC), che è in discussione alla Comunità Europea, con una guerra ingaggiata tra Italia, Francia, Spagna da una parte e i paesi emergenti dall’altra. Presto vedremo chi è davvero interessato a essere e rimanere un afittuario e chi non lo è” la profetica opinione del Sindaco.

Costantino Montuori

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