POLIZIA PENITENZIARIA: CONCORSO PER 214 AGENTI
Sono stati indetti concorsi pubblici per titoli ed esami per il reclutamento di 170 allievi agenti del corpo di polizia penitenziaria del ruolo maschile e 44 allievi agenti del ruolo femminile. Sono stati indetti concorsi pubblici per titoli ed esami per il reclutamento di 170 allievi agenti del corpo di polizia penitenziaria del ruolo maschile e 44 allievi agenti del ruolo femminile, riservati ai volontari in forma prefissata di un anno.
I concorsi sono riservati ai volontari in forma prefissata di un anno, oppure in rafferma annuale, i quali se in servizio, abbiano svolto al momento della data di scadenza del bando, almeno sei mesi in tale stato, o abbiano concluso tale ferma di un anno nelle Forze Armate. Di questi 100 candidati di sesso maschile e 26 di sesso femminile saranno nominati Allievi Agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria ed ammessi direttamente alla frequenza del prescritto corso di formazione, fermo restando il completamento della ferma prefissata di un anno. Mentre 70 candidati di sesso maschile e 18 di sesso femminile saranno nominati Allieva Agenti del Corpo di polizia penitenziaria ed ammessi direttamente alla frequenza del corso di formazione dopo aver prestato servizio nelle Forze armate in qualità di volontari in forma prefissata quadriennale. Possono accedere al concorso i candidati in possesso di cittadinanza italiana, che hanno pieno godimento dei diritti civili e politici e hanno compiuto i 18 anni e non hanno superato i 28. È richiesta idoneità fisica, psichica e attitudinale, diploma di istruzione secondaria di primo grado. Per inviare la domanda di partecipazione c’è tempo fino al 24 dicembre 2012, data di scadenza del bando. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata utilizzando la procedura informatica presente sul sito del Ministero della Giustizia, seguendo le istruzioni ivi specificate.
Al termine della procedura il candidato dovrà provvedere a stampare l’attestazione di avvenuta acquisizione, tramite l’apposita funzione. Tale documento dovrà essere presentato dai candidati il giorno della prova scritta d’esame, pena la non ammissione alla stessa.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a prendere visione del bando.
Mentre il Governo per effetti del tourn over decide di assumere 170 uomini + 44 donne unità quando ce ne vorrebbero almeno 12.000 su un organico nazionale di 37.000 di cui 25.000 nei servizi istituzionali e detentivi, qui in Puglia i detenuti alla data odierna salgono sono 4.400 di cui 215 donne e due bambini presso il nido del Penitenziario di Foggia, contro una capienza regolamentare di 2.524 di cui 181 donne, mentre per dato inverso su una necessità di 3.200 poliziotti sarebbero amministrativamente gestiti solo 2.440 unità in tutta la puglia compreso gli 12 Istituti con Nuclei Traduzioni, Piantonamenti e Scorte che operano sotto organico.
Intanto la Direzione Generale del Personale e della Formazione della Polizia Penitenziaria aprendo la trattativa con le Parti Sociali per martedì 27.11-2012 a Roma presso il Dipartimento avrebbe comunicato l’intenzione di assegnare su 463 uomini e 74 donne del 165° Corso di Formazione appena concluso il giuramento, solo 13 Donne di Polizia alla Puglia destinando a Foggia 2; a Lecce 6 ; a San Severo 1 e Taranto 4 per il Sindacato di polizia OSAPP una piccola ma preziosa goccia nell’oceano dell’esigenza penitenziaria, questa assegnazione sebbene ridotta rispetto alla richiesta del Sindacato di polizia formulata con propria nota n. 0266/SG del 22.11.2012 ai vertici del Dipartimento sulle criticità della Puglia come della Basilicata.
Tutto ciò è stato segnalato dal Sindacato OSAPP al termine della visita ispettiva sui luoghi di lavoro del provveditorato regionale della Puglia Città di Bari effettuata il giorno 23 novembre 2012 e riferito in conferenza stampa.
Grave resta la situazione nel Carcere di Foggia anche dopo l’evasione dall’Ospedale di un detenuto ancora ricercato, dove nei giorni scorsi sette agenti controllavano 730 detenuti, questo deve fare riflettere chi è deputato e pagato per riflettere ed assumere iniziative in emergenza.
Domenico Mastrulli
Vicesegretario Generale Nazionale Osapp
I concorsi sono riservati ai volontari in forma prefissata di un anno, oppure in rafferma annuale, i quali se in servizio, abbiano svolto al momento della data di scadenza del bando, almeno sei mesi in tale stato, o abbiano concluso tale ferma di un anno nelle Forze Armate. Di questi 100 candidati di sesso maschile e 26 di sesso femminile saranno nominati Allievi Agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria ed ammessi direttamente alla frequenza del prescritto corso di formazione, fermo restando il completamento della ferma prefissata di un anno. Mentre 70 candidati di sesso maschile e 18 di sesso femminile saranno nominati Allieva Agenti del Corpo di polizia penitenziaria ed ammessi direttamente alla frequenza del corso di formazione dopo aver prestato servizio nelle Forze armate in qualità di volontari in forma prefissata quadriennale. Possono accedere al concorso i candidati in possesso di cittadinanza italiana, che hanno pieno godimento dei diritti civili e politici e hanno compiuto i 18 anni e non hanno superato i 28. È richiesta idoneità fisica, psichica e attitudinale, diploma di istruzione secondaria di primo grado. Per inviare la domanda di partecipazione c’è tempo fino al 24 dicembre 2012, data di scadenza del bando. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata utilizzando la procedura informatica presente sul sito del Ministero della Giustizia, seguendo le istruzioni ivi specificate.
Al termine della procedura il candidato dovrà provvedere a stampare l’attestazione di avvenuta acquisizione, tramite l’apposita funzione. Tale documento dovrà essere presentato dai candidati il giorno della prova scritta d’esame, pena la non ammissione alla stessa.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a prendere visione del bando.
Mentre il Governo per effetti del tourn over decide di assumere 170 uomini + 44 donne unità quando ce ne vorrebbero almeno 12.000 su un organico nazionale di 37.000 di cui 25.000 nei servizi istituzionali e detentivi, qui in Puglia i detenuti alla data odierna salgono sono 4.400 di cui 215 donne e due bambini presso il nido del Penitenziario di Foggia, contro una capienza regolamentare di 2.524 di cui 181 donne, mentre per dato inverso su una necessità di 3.200 poliziotti sarebbero amministrativamente gestiti solo 2.440 unità in tutta la puglia compreso gli 12 Istituti con Nuclei Traduzioni, Piantonamenti e Scorte che operano sotto organico.
Intanto la Direzione Generale del Personale e della Formazione della Polizia Penitenziaria aprendo la trattativa con le Parti Sociali per martedì 27.11-2012 a Roma presso il Dipartimento avrebbe comunicato l’intenzione di assegnare su 463 uomini e 74 donne del 165° Corso di Formazione appena concluso il giuramento, solo 13 Donne di Polizia alla Puglia destinando a Foggia 2; a Lecce 6 ; a San Severo 1 e Taranto 4 per il Sindacato di polizia OSAPP una piccola ma preziosa goccia nell’oceano dell’esigenza penitenziaria, questa assegnazione sebbene ridotta rispetto alla richiesta del Sindacato di polizia formulata con propria nota n. 0266/SG del 22.11.2012 ai vertici del Dipartimento sulle criticità della Puglia come della Basilicata.
Tutto ciò è stato segnalato dal Sindacato OSAPP al termine della visita ispettiva sui luoghi di lavoro del provveditorato regionale della Puglia Città di Bari effettuata il giorno 23 novembre 2012 e riferito in conferenza stampa.
Grave resta la situazione nel Carcere di Foggia anche dopo l’evasione dall’Ospedale di un detenuto ancora ricercato, dove nei giorni scorsi sette agenti controllavano 730 detenuti, questo deve fare riflettere chi è deputato e pagato per riflettere ed assumere iniziative in emergenza.
Domenico Mastrulli
Vicesegretario Generale Nazionale Osapp
