Ricostruito l'altare in onore della Beata Vergine Addolorata e Gesù Morto
Benedizione del nuovo altare della Cappella dell’Arciconfraternita della Croce - SS.ma Trinità e dell’Addolorata
Questa sera l’oratorio confraternale ha riavuto ricomposto l’altare che dalla metà dell’ottocento custodiva l’immagine di Gesù morto e della Vergine Addolorata. Dopo una particolare e attenta ricerca, attraverso una tela di Giuseppe Ar e alcune foto datate, si è ricostruito l’antico altare, che stasera è stato benedetto dal Vescovo diocesano Mons. Domenico Cornacchia, assistito dal Padre Spirituale dell’Arciconfraternita Padre Eugenio Galignano dei Padri Conventuali.
Il Priore, geom. Arturo Monaco, in maniera puntuale ha fatto la presentazione delle motivazioni che hanno portato alla scelta di ricostruire l’altare e ha fatto poi partecipi tutti delle varie fasi dei lavori con la presentazione degli stessi attraverso le diapositive. L’altare è stato ricostruito con delle parti originali e con altri marmi antichi recuperati dai depositi della Diocesi, tutto magistralmente assemblato dalla ditta Ianiro di San Bartolomeo in Galdo.
Interessante è stato anche il recupero dell’antico pavimento dell’oratorio primitivo. Il pavimento in cotto è quello originario ed è in uno stato ottimale ed è visibile attraverso dei vetri calpestabili. Grande emozione ha suscitato l’ascolto dell’atto di testimonianza, stralciato dagli atti del processo diocesano circa la santità del Padre Maestro.
Si racconta che dopo la morte del Padre, per sottrarlo alla calca dei fedeli che volevano venerare il corpo del Padre Francescantonio, lo portarono nell’oratorio della Santa Croce “attiguo alla chiesa” e lo deposero sul pavimento. Al termine di questi momenti toccanti e coinvolgenti il Vescovo ha benedetto il nuovo ricostruito altare. Una pergamena ricordo, cementata all’interno della predella dell’altare, ricorderà questo giorno memorabile.
Don Luigi Tommasone
