VIDEO - Pippo Agnusdei 'riapre la partita' per Lucera

 

Investire nella cultura e nella formazione per forgiare giovani coscienti e consapevoli delle proprie potenzialità, che possano contribuire alla rinascita ed al riscatto di una Regione e di un territorio che, da troppo tempo, continua a rimanere ripiegato su se stesso. La Puglia può e deve ricominciare a programmare il suo futuro, partendo da una condizione imprescindibile: investire nella valorizzazione delle sue eccellenze e nella rappresentanza. Una regola generale che vale per il Paese, ma che deve avere una particolare e specifica declinazione per la Regione Puglia. Questa terra partorisce, da sempre, pensieri e cervelli eccellenti. Facciamo in modo che possano rimanere, operare e investire nella propria terra.

Un ragionamento che fila come l’olio ogni giorno di più nelle speranze di quella moltitudine di giovani (e non solo) sostenitori di Pippo Agnusdei, il candidato consigliere regionale nella lista “Emiliano Sindaco di Puglia” che è pronto – come afferisce il suo manifesto politico- a “riaprire la partita” e a trasformare le potenzialità della sua Terra in opportunità.

Un discorso che si piazza bene anche all’alba della politica di coesione comunitaria che sostiene un programma nazionale aperto, da questo 2015, al settore culturale e di valorizzazione in toto : è noto che cinque regioni del Sud Italia, infatti, riceveranno circa 409,9 milioni di euro per un programma diretto dal Mibact. Obiettivo: rafforzare e implementare il rilancio del territorio attraverso politiche che integrino turismo sostenibile e cultura.

Rientra anche la Puglia nel PON della comunità europea, il Programma Operativo Nazionale Cultura e Sviluppo 2014-2020 cofinanziato assieme a fondi nazionali dai fondi comunitari che sono destinati, nel loro complesso, a contribuire alla strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

“Ma le opportunità vanno sapute gestire. Pippo Agnusdei ha la giusta visione delle cose ed è in grado di rappresentare al meglio la città che lui ama”. E’ quello che dichiara con determinazione il Sindaco di Lucera, Antonio Tutolo, sostenitore della candidatura dell’avvocato lucerino e del movimento “Facciamo Piazza Pulita”.

Le ‘pulizie di stagione’ a Palazzo Mozzagrugno dei tutoliani si rivelano- a conti oggettivi- funzionali. “In pochi mesi di amministrazione si sono fatti passi da gigante in una Lucera ereditata in pessime condizioni”. Sarà stata la ‘strategia di comunicazione’ che pare essersi evoluta e che ha contato- come in Capitanata ha definito Michele Emiliano- “un processo scientifico di partecipazione attiva”. La stessa considerazione che i cittadini desideravano da tanto tempo a Lucera e che oggi chiamano ‘trasparenza’.

“Lucera è stanca di essere presa in giro e- com’ha continuato il Primo Cittadino- il 31 maggio deve votare una persona per bene che, com’ha dedicato una vita a difendere il Tribunale di Lucera per tutti noi, è capace di rappresentarci nel migliore di modi e di fare da “acceleratore di processi” a scala territoriale/distrettuale, per far si che su Lucera ricadano effetti positivi. Una storia di spessore, quale lo è la nostra, non può mollare la presa: deve continuare a giocare, con una nuova partita, con la partita di Pippo Agnusdei”.

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