Topo a zonzo in via Carpentieri a Lucera
Giovedì 25 agosto 2016, ore 13, grosso modo. Via Carpentieri, come via Quaranta e le viuzze adiacenti, brulica di gente che sta per rincasare dal lavoro o dalle altre occupazioni giornaliere. Ad un tratto una giovane coppia e tre ragazzine richiamano l’attenzione di altre persone. Perché? Perché in strada c’è un topo che scorazza in libertà, passando da un punto ad un altro del vicolo. La scenetta richiama l’attenzione dei soliti curiosi, qualcuno invita a contattare chi di dovere. Nel frattempo il topo, immortalato nel nostro scatto, trova il guizzo che non ti aspetti e si dilegua disorientato. Più che alla furia degli uomini è scampato, forse, alla caccia dei gatti di quartiere che, tra l’altro, si cibano dei non rari esemplari di piccioni di cui il centro, spesso, abbonda.
Uno scenario desolante in una zona molto accorsata, quella che guarda verso vico Caropresa, alle prese con chi sfida legge e decenza per urinare in pubblica via tra lo sdegno di residenti e passanti. Un segno dei tempi, questo, un segnale del degrado dilagante nella nostra realtà. Un paio di settimane fa, alcuni cittadini, hanno letteralmente dato la caccia ad un ratto che aveva trovato rifugio in un pluviale senza, però, trovare più via di scampo. Qualcuno, anche stavolta, ha invocato l’intervento del Sindaco in veste di massima autorità locale in campo sanitario. Leggendo queste righe, se lo farà, avrà modo di pensare ad una qualche soluzione. Quella che i cittadini, in questi ed in altri frangenti, si aspettano da lui. Non vogliamo mica che i topi siano gli unici ‘turisti’ a spasso per la città? Nessuno lo vuole, proprio nessuno.
Costantino Montuori
