Lucera, la tradizione delle "Quarantane"
Sabato 4 marzo, presso la cornice del Teatro Garibaldi, si è tenuto un convegno incentrato sulla tradizione delle "Quarantane", bambole di pezza che si appendono a metà di una cordicella ('a zuculèlle) legata da balcone a balcone, o da finestra a finestra.
La presentatrice dell'incontro è stata Simona Terlizzi ; sono intervenuti Cleto Bucci (Ruvo di Puglia) il quale ha descrito la tradizione della Quarantata al pubblico e soffermandosi anche sulla descrizione di essa: "come la regina di Inghilterra, non le manca mai la borsa!"
E' intervenuto anche Valerio Coppola (Aquilonia) soffermandosi anch'egli sul messaggio che questa particolare bambola di pezza vuole dare: il senso del passaggio, sino alla Pasqua di resurrezione.
E' intervenuta, successivamente Luigia Cirsone,vice presidente del Gif di Lucera:" sono 15 anni che confezioniamo Quarantane ed ogni anno ci perfezioniamo", ha detto la stessa.
E' intervenuta poi la laureanda Chiara Petrillo e la serata è stata caratterizzata dagli interventi dell'associazione Ethnos, che hanno reso la serata deliziosamente animata da danze popolari.
Erika Raimo