NEWS ON LINE Diocesi         Pubblicata il

Il lucerino Fra Antonio Palladino abbraccia la Regola del Serafico San Francesco d’Assisi




Sabato 11 marzo 2017,  nel Convento dei Frati  Minori Cappuccini di San Marco la Catola, a lode e gloria della Santissima Trinità, Fra Antonio Palladino, nostro concittadino, ha emesso la PROFESSIONE TEMPORANEA nelle mani di Fra Francesco D. Colacelli, Ministro Provinciale dell’Ordine.
Si è trattata di una cerimonia semplice e nello stesso tempo emozionante e commovente, dove nell’oasi cappuccina, il giovane frate, circondato dall’amore dei suoi genitori e familiari,
dall’ affetto della sua fraternità conventuale, dalla gioia e solarità dei frati della Religiosa Provincia OFM “Sant’Angelo e Padre Pio” di Foggia, dall’abbraccio caloroso del popolo festante di San Marco LC. e degli amici, giunti numerosi dalla parrocchia “San Francesco A. Fasani” di Lucera 2, ha detto il suo “SI”, emettendo voto di obbedienza, povertà e castità, abbracciando la Regola del Serafico San Francesco d’Assisi.
Tra i tanti frati che hanno concelebrato la Santa Messa, anche il parroco Don Costanzo ed  il cancelliere diocesano monsignor Don Giovanni Pinto, i quali, unitamente alla Diocesi, si sono stretti intorno a Fra Antonio Palladino, a testimonianza delle vocazioni che da sempre germogliano nel quartiere di Lucera 2.
Un grazie di cuore a te, Fra Antonio, con l’augurio che il tuo cammino di fede possa essere sempre vivo e acceso nell’ardore che mostri, e i tuoi passi avvicinarti con umiltà e sapienza alla santità.
(G.P.P.)

L’ALBERO  FRANCESCANO

 
in occasione della
PROFESSIONE TEMPORANEA
di fra Antonio Palladino.

San Marco la Catola                                                                       
11 marzo 2017
 
Nell’immenso scenario
della vita che penso
vi è un posto sublime
simile a un grande giardino
dove vivono insieme
i lupi e gli agnelli,
dove crescono accanto
la spiga e l’ortica
e volan felici
nel cielo limpido in alto
candidi uccelli.
In questo giardino,
proprio nel centro,
vi è un albero immenso,
un albero nato
dal seme piantato
dal Serafico Frate.
E’ l’albero francescano
secolare e fraterno,
verdeggiante nel tempo
abbondante di linfa
dove ovunque è germoglio,
dove le foglie simili a mani
accarezzano e abbracciano
e sotto i suoi rami
c’è pace e ristoro.
Candidi e tanti
tutti i suoi frutti hanno sapore,
cresciuti umili e santi
dispensano amore.
 
(Giuseppe Palladino)

Torna indietro
Stampa
© Lucerabynight.it e una realizzazione mediaweb-grafic