POLITICA Comune         Pubblicata il

Meet Up Lucera 5 Stelle: NO ALLA DISCARICA DI GALVANESE




Riceviamo e pubblichiamo

Grazie all’intervento del nostro Meet Up, si sono finalmente accesi i riflettori sull’ambigua vicenda Biogestioni / Laterificio Meridionale.
Una vicenda tutt’altro che chiusa.
Infatti, come prevedibile, al preavviso di diniego alla nuova discarica in località Galvanese pronunciato dalla Provincia di Foggia, la Biogestioni ha reagito producendo delle osservazioni.
Queste osservazioni si possono ricondurre a cavillose motivazioni sulla presunta parità dei pareri espressi dagli enti coinvolti e alla proposta di eseguire una serie di migliorie al progetto iniziale, che riguardano esclusivamente l’impatto estetico e visivo dell’impianto, ma lasciano immutata la sostanza:
sistemi di “dune vegetate", "gamma cromatica adeguata al contesto", "sistema di verde pensile estensivo", sembrano descrivere un cuoricino immerso nel verde, che in realtà nasconde un brutto anatroccolo!
Poi, la Biogestioni propone una conta aritmetica dei pareri degli enti coinvolti introducendo ampollose circonlocuzioni sulle “posizioni prevalenti espresse dai rappresentanti delle amministrazioni coinvolte” per cercare di ricondurle a quelle "che hanno un peso specifico superiore alle altre per l'importanza degli interessi tutelati" e oscuri "pesi specifici" da attribuire ai pareri degli enti al fine di giungere ad una presunta parità (se non superiorità) tra i pareri positivi e quelli negativi espressi dagli enti coinvolti.
Insistono sugli "interessi tutelati", cioè quelli di Biogestioni, e vorrebbero che diventassero prevalenti a spregio dell'interesse pubblico.
Pseudo chiarimenti che non convincono affatto, né potrebbe essere altrimenti, perché il territorio non può permettersi l’ennesima discarica, come giustamente sottolineato nella delibera del Consiglio Comunale di Lucera agli atti.
Peraltro, dopo la chiusura dell’Ospedale di Lucera, accettare un impianto di smaltimento di rifiuti ospedalieri saprebbe davvero di beffa.
A ciò si aggiunga l’evidente conflitto di interessi interno all’impresa che pretende di riciclare e al contempo di produrre energia: perché recuperare i rifiuti se è molto più remunerativo distruggerli per produrre biogas?
In questo contesto, la promessa della Biogestioni di assorbire i 24 lavoratori del Laterificio Meridionale si è rivelata subito furbesca, visto che non si è neppure presentata al tavolo convocato dal Pre - fetto, e comunque è esplicativa della facilità con cui si usa ogni arma per perseguire i propri scopi lucrativi.
Piuttosto, andrebbero spiegati ai lavoratori i rapporti tra le due società (il 25% delle quote della Biogestioni è in mano all’amministratore del Laterificio Meridionale). E andrebbe spiegato perché con una nota a firma congiunta delle due società, datata 18 dicembre 2016, si è bloccato l’iter autorizzativo dell’ampliamento della cava di Galvanese, che avrebbe potuto garantire una prosecuzione dell’attività di laterificio e la conservazione dei posti di lavoro.
Incredibilmente, la Biogestioni vuole farci credere che la stessa cava per cui si chiedeva l’amplia - mento, si è improvvisamente esaurita e non può servire ad altro che ad una discarica…
La verità è molto più semplice: il business dei rifiuti è più allettante. Ma il rischio di diventare sempre più un ricettacolo di immondizia proveniente da ogni dove, si è già concretizzato nelle discari - che abusive disseminate ovunque e nelle decine di imprese locali fiorite nel settore dei rifiuti, su cui nessuno sembra in grado di eseguire controlli e che da un giorno all’altro sono diventate dei colossi industriali.
Ora basta. La Comunità deve reagire, a partire dalla convocazione di un Consiglio Comunale monotematico per approntare ogni strumento utile a scongiurare il pericolo di una nuova discarica. La Nostra è una terra capace di regalare meravigliosi frutti con il duro lavoro dei campi, di fornire energie rinnovabili con la potenza dei venti e la luce arroventata del sole; capace di tramandare per secoli le testimonianze di un passato glorioso, con monumenti apprezzati in tutto il mondo.
Agricoltura, turismo e fonti rinnovabili, da una parte, e l’obiettivo “rifiuti zero” sono l’unico futuro possibile.
NO ALLE DISCARICHE! NO AGLI INCENERITORI!

Il Meet Up Lucera 5 Stelle

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