La Podistica Lucera, una realtà nel panorama sportivo amatoriale

Sembrava una creaturina deboluccia, senza pretese e prospettiva. Invece, la Podistica Lucera, in pochi anni, è riuscita a divenire un punto fermo, di aggregazione nel panorama sportivo amatoriale locale. E’ importante lo spirito con cui i suoi aderenti partecipano alle attività statutarie: da un lato c’è l’agonismo proprio del professionista in fatto di impegno e abnegazione; dall’altro la predisposizione al divertimento all’aria aperta all’interno di un itinerario di aggregazione, di socializzazione. E’ bello vedere in allenamento o in gara tutti questi podisti che attraversano le strade della città, fieri del proprio passo cadenzato, del loro orgoglio atletico ,con l’aria di chi ti invita ad intrupparti per vivere momenti di sana spensieratezza agonistica.
Ma questi atleti sognatori, detti amatori e amanti del podismo professionistico, ogni tanto lanciano lo sguardo anche verso i risultati concreti, che nella vita non danno tutto, ma fanno morale, come in questo caso. Ed ecco, allora, la partecipazione alle tante gare di categoria in calendario, nelle quali la Podistica Lucera riesce sempre a piazzare i suoi uomini e a fare bella figura. Come è accaduto recentemente nella quarta edizione del trofeo “Città di Telese Terme”, gara valida per i campionati italiani Master sulla distanza di dieci chilometri.
Ha vinto il keniano Ezekiel  Kiprotic tra 2.500 partecipanti, ma tra quest’ultimi vi era una buona rappresentanza  della Podistica lucerina, rappresentata da Vincenzo Gramegna (classificatosi tra i primi cento con un buon 37’,14”)  Luigi Tozzi, Pietro Massariello, Marcello Selvaggio, Alessandro Scarano, Nicola Cimmarusti, Antonio Frazzano, Giovanni Iorio, Francesco Castellaneta, Giorgio Vicario, Leonardo Di Virgilio, Alberto Gramegna, Filippo Gennarino, Pasquale De Simone. Inoltre, il presidente della società Nicola Bellantuono e Domenico Martino hanno partecipato alla “100 chilometri del Passatore” sul percorso Firenze - Faenza, facendo incetta di riconoscimenti per l’impegno profuso in una gara del genere tra le impegnative.
La Podistica Lucera si propone, in qualche modo, di rinverdire i fasti del podismo locale che si collega alla figura del compianto professore  Tonino Rinaldi, che all’epoca era un po’ il sale di tutta l’atletica. Furono proprio da lui “inventate” le gare di podismo, che talvolta raggiunsero vette di notorietà anche al di fuori delle mura municipali. Se è così, va augurata lunga vita alla Podistica Lucera.

A.d.M.